L’unica bandiera al mondo veramente bifrontale

DOPPIA COMUNICAZIONE

Abbiamo finalmente superato la frustrazione di rispondere sempre no alla stessa pressante richiesta di ogni giorno.

LETTURA SEMPRE CORRETTA

La comprensione di un messaggio stampato su una bandiera tradizionale è affidata per il 50% al caso. Come dire: “secondo come tira il vento…”

RESA DEI COLORI

I tessuti stampati non possono prescindere dall’essere trasparenti alla luce, con buona pace della resa cromatica e dei contrasti.

SEMPLICE FUNZIONALE

Il presupposto del successo di ogni innovazione è la semplicità. Migliorare le cose complicandosi la vita è puro esercizio.l

SISTEMA COMPLETO

Il valore di un’innovazione è direttamente proporzionale all’ampiezza della sua applicabilità.

Guarda la gallery

e scopri le applicazioni pratiche

La sai l’ultima? I clienti con più lunga esperienza di B-Twin Flag segnalano l’impressione di una sensibile maggiore durata delle loro bandiere.
Non vorremmo sbilanciarci, ma esistono fondati motivi per pensare che questo sia possibile. Se ne avremo la certezza, sarà un grande giorno.
Nel frattempo continuiamo a raccomandare l’adozione del nostro piano di uso e mantenimento

approfondisci ogni aspetto per decidere l’acquisto ed esporre bandiere su www.pennoni-e-bandiere.it il sito italiano di bandiere e pennoni

DOPPIA COMUNICAZIONE

Tutti sanno che la bandiera è sì il più forte mezzo di comunicazione pubblicitaria, ma anche che ha insito un enorme limite: benché abbia due facce, comunica con soltanto una, quella di fronte. L’altra è sprecata.

Con l’innovazione introdotta dal sistema B-Twin Flag, da adesso in avanti non più. Ripetere la stessa grafica su entrambi i lati o mettere due grafiche diverse è scelta vostra. Per noi non fa differenza. Il risultato è sorprendente ed è quello che conta, ma per chi si appassiona ai dettagli tecnici possiamo solo accennare al fatto che si è in pratica raddoppiato il telo rendendo così ciascun lato stampabile indipendentemente dall’altro come fossero due singole bandiere.

Aggiungiamo anche che il sistema si completa con l’interposizione di un drappo di particolare fattura (blind drop) che impedisce il sovrapporsi delle grafiche per trasparenza.

Più di tanto non c’è da dire salvo di qualche costo aggiuntivo dovuto al raddoppio della stampa e che il blind drop è un costo una tantum in quanto accessorio fisicamente indipendente dalla vera e propria bandiera. La quale andrà, come tutte, ciclicamente sostituita mentre lui rimane sempre riutilizzabile.

LETTURA SEMPRE CORRETTA

Ormai non ci si fa più caso, tanto si è rassegnati a non leggerci niente. Arrivare dalla parte sbagliata o vederselo apparire per effetto del vento che fa cambiare esposizione, il retro della bandiera o lato”B” è sempre un problema.

Per quanto la stampa sia ben fatta, l’immagine che appare sarà sempre una parente più o meno lontana di quella principale poiché deriva da questa unicamente per filtraggio del colore attraverso il tessuto. Inoltre la grafica risulterà comunque sempre speculare e le scritte in particolare normalmente non leggibili perché totalmente ribaltate.

Lasciamo immaginare cosa possa poi restare dell’originale se la stampa sarà già scadente di partenza. B-Twin Flag, la rivoluzionaria, ha dichiarato, a furor di pubblicitario, pari diritti a ciascun lato della bandiera, compreso quello di espressione.

RESA DEI COLORI

Quando i risultati superano le aspettative succede come con B-Twin Flag. “Come mai queste bandiere risultano così belle?” ci si è detti osservando colpiti, dal vivo, una delle ultime nostre splendide installazioni.

Così ne abbiamo scoperto un’altra, onestamente senza cercarla. Ci siamo cioè resi conto che benché ottima sia l’elaborazione grafica e la qualità di stampa di una bandiera fin’ora, rimane un problema, prima mai effettivamente valutato: la trasparenza del telo alla luce indebolisce la forza cromatica e attenua il contrasto sia fra i colori sia con lo sfondo del cielo. Così ogni sforzo, anche costoso, per ottenere un importante impatto visivo, viene in gran parte vanificato.

Noi abbiamo superato anche questo perché, evidentemente il nostro sistema , per sua costituzione strutturale, restituisce i colori ed esalta i contrasti . Da cosa nasce cosa, chi la dura la vince, la fortuna aiuta gli audaci.

Chiamatela come volete, ma sorprendentemente è andata così

SEMPLICE FUNZIONALE

Chi si è finora cimentato col problema della bandiera bi-frontale, ha sempre ipotizzato soluzioni che per un verso o per l’altro ne rendevano poi poco praticabile l’utilizzo. Perciò hanno inesorabilmente fallito.

B-Twin Flag cambia i contenuti senza cambiare la sostanza. Sul fronte produttivo, i tessuti rimangono gli stessi tessuti, i colori idem, attrezzature e metodi di stampa e confezionamento: servono quelli normalmente in uso. Per l’utilizzatore, basta seguire le semplicissime istruzioni d’installazione e manutenzione, che sono in pratica quelle di sempre.

Allora, dov’è il colpo di genio? Se volete chiamarlo così sta nell’essere partiti dall’osservare infinite volte e studiare le bandiere nei loro comportamenti, nel contesto in cui si muovono, che è quello naturale imprevedibile degli agenti atmosferici, i venti soprattutto, ma non solo. Alcuni chiamano design questa strada di costruire degli oggetti prendendo spunti dalla natura o assecondandola e dicono che spesso offra dei vantaggi.

Non sta a noi giudicare se rientriamo a titolo in questa categoria. Possiamo solo dire che con noi ha funzionato.

SISTEMA COMPLETO

L’innovazione introdotta da B-Twin Flag non riguarda solo la classica bandiera-banner sostenuta da braccio su pennone, ma si estende naturalmente e perfettamente alle altre sue derivazioni ora di grande attualità.

Innanzitutto le così dette beach flag, in varie configurazioni ad ala e a goccia, i banner da strada (street banner) normalmente applicati ai pali da illuminazione e le bandiere sagomate a trapezio su aste inclinate a parete.

Tutto ciò significa applicazione della bandiera in pubblicità a 360°. Se qualcuno chiede di più, probabilmente ha in mente un altro mezzo che non sia una bandiera.

NON È PER VANTARCI, MA SE SI PARLA DI BANDIERE…

La possibilità di personalizzare una bandiera su ambo i lati, indipendentemente l’uno dall’altro, con un sistema perfetto, semplice, economico è sempre stato un problema universale.

In tanti ci hanno provato. Nessuno ci è mai riuscito. Forcing S.u.r.l., sì.

Perché siamo quelli che da un quarto di secolo si occupano in modo specialistico di bandiere come mezzo di comunicazione esterna e di arredo ambientale portando sin dall’inizio innovazione nel settore con soluzioni originali. Potevamo dunque rinunciare alla sfida sulla bandiera bi-frontale? Certamente no.

Ciò era quanto da sempre il mondo della comunicazione internazionale chiedeva con insistenza ed è quello che noi, con tenace osservazione, qualche fortunata intuizione e un’accurata messa a punto abbiamo compiutamente realizzato in B-Twin Flag.

Così è cambiata la storia della bandiera in pubblicità.

Flag Clinique

La qualità in assoluto, benché alta, di una bandiera, non è dunque di per sé sufficiente a garantirne una certa durata.

Il contrario di una bandiera integra, pulita e dai colori sgargianti è una strappata o sfilacciata, sporca e dai colori sbiaditi: la posta in gioco è proprio l’immagine.

Il degrado può essere rallentato in modo a volte anche sorprendente ponendo la dovuta attenzione e seguendo alcune semplici regole:

  •  collocare le bandiere in spazi dove non vi sono ostacoli come pareti, alberi, pali e cavi. Le bandiere devono essere libere di sventolare nel vento;
  • essendo soggette all’attacco da parte di agenti esterni come l’acqua, il sole, la polvere, i raggi UV e l’inquinamento chimico, è opportuno predisporre un piano di manutenzione ordinaria;
  • si consiglia di utilizzare una doppia fornitura di bandiere per svolgere una rotazione 2 o 3 volte l’anno. Si procederà quindi a lavare e riparare quelle che di volta in volta non verranno utilizzate;
  • il lavaggio dovrà essere effettuato secondo le istruzioni rilasciate dal produttore (in genere lavaggio ad acqua, non chimico);
  • le riparazioni devono essere apportate il prima possibile, per evitare che il logorio peggiori i danni;
  • si raccomanda infine di ritirare le bandiere se sono previste condizioni di forte maltempo con tempeste di vento.

estratto da www.forcing.it

 

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